Il 14 settembre si svolgerà l’evento di apertura della nuova stagione di AlterFestival, e sarà dedicato a Giulietto Chiesa, il giornalista - scomparso nel 2020 - considerato un modello di riferimento per tutto il giornalismo indipendente italiano.
La nostra associazione invitò Giulietto Chiesa nel 2014 a un evento dal titolo “Potere dell’informazione, informazione del potere”. All'epoca eravamo a pochi giorni dal golpe di piazza Maidan che determinò l’inizio della guerra civile in Ucraina: le sue parole, molte delle quali profetiche, sono ancora reperibili sul nostro canale Youtube; e fanno paura.
Nel 2023 organizzammo un festival dedicato all’informazione indipendente dedicando un memorial a Giulietto Chiesa, a cui parteciparono la moglie Fiammetta Cucurnia, e amici e colleghi, tra i quali Margherita Furlan, Pino Cabras, Vauro Senesi, Giorgio Bianchi, Germana Leoni e Franco Fracassi.
Oggi quell'evento ha preso il nome di “Festival della buona informazione” e per questo appuntamento di apertura ci è parso naturale ripartire dal ricordo di Giulietto. Sarà una festa, si svolgerà presso la struttura gestita dalla Pro Loco presso il parco di Noriglio di Rovereto (via alle Pozze, 16) e avrà inizio a mezzogiorno con una “pastasciutta antisionista” dedicata a tutte le persone che, come Giulietto, intendono sostenere il diritto all’esistenza del popolo palestinese anche a livello culturale, attraverso un’opposizione critica all’ideologia sionista. Ci teniamo a sottolineare come AlterFestival rifiuti con risolutezza qualsiasi grossolano accostamento tra l’antisionismo, della nostra pastasciutta, e l’antisemitismo: la ferma condanna verso un'ideologia politica disumanizzante, qual è il sionismo, non può essere confusa con un sentimento di odio verso un gruppo etnico o religioso. Il fenomeno del sionismo è antico e assai complesso, e che verrà dibattuto analiticamente, da autorevoli relatori, nel corso di altri eventi previsti nella programmazione di AlterFestival dei mesi a venire.
Alle 14:00, inizierà la commemorazione di Giulietto attraverso la voce e i ricordi del figlio Lorenzo Chiesa e dell’amico e coautore, Pino Cabras che sapranno offrire un quadro dell’uomo e del professionista capace di rafforzare in tutti noi lo spirito critico e il desiderio di rivendicare il diritto a un'informazione migliore.
In questo contesto ospiteremo anche la testimonianza di due rappresentanti della Comunità Palestinese: il campione palestinese di parkour Abdullah Inshasi, protagonista del pluripremiato documentario "One more jump" del regista roveretano Emanuele Gerosa, l'attivista palestinese Noor Ismail, e del presidente del circolo ARCI Ugo Winkler di Brentonico, Mario Bianchi, che testimonieranno il loro impegno nella difesa della Palestina e dei palestinesi.
A seguire fornelli e amplificatori accesi: menù classico da festa paesana e bar attivo per tutto il corso dei concerti live con gruppi quali i "Monkey Collusion" (Daniele Valle, Tiziano Campagna, Sebastiano Chiocchetti e Francesco Pinter) il duo "Smoking Green" (reggae tra tutti i generi musicali) e altre sorprese che si alterneranno sul palco fino alle 22:00.
Verrà allestito un spazio espositivo per le opere delle artiste Cristina Mameli e Nena Cont e un banchetto per comprare le ristampe dei libri di Giulietto Chiesa, il libro di Pino Cabras “Contro il sionismo reale” e altri volumi legati alla causa del popolo palestinese.
AlterFestival ringrazia gli amici della Zana Bianca e tutti i volontari che parteciperanno all'evento.
E' consigliata la prenotazione per la pastasciutta antisionista tramite invio di email con nominativo a info@alterfestival.it
Vi aspettiamo numerosi!